A quasi due mesi dalla fine della mia avventura da Presidente, guardare all’anno appena trascorso mi fa provare una sensazione di euforia, ma nello stesso tempo anche un po’ di nostalgia.
È stata un’esperienza impegnativa, ma altrettanto piena di soddisfazioni. Quando il mio percorso è iniziato non ero certa di sapere quello che mi aspettava e speravo di essere all’altezza della fiducia che i miei soci avevano riposto in me, ma subito, travolta dalle attività e dagli impegni, mi sono resa conto che lavorando insieme avremmo potuto fare qualcosa di bello.
Gli obiettivi che avevo immaginato per quest’annata erano tutti ispirati alla voglia di impegnarsi per il futuro del club e un primo passo in questa direzione lo abbiamo fatto cercando di accogliere tra noi volti nuovi che potessero trovare un loro spazio all’interno del gruppo e, perché́ no, portare nuove idee e prospettive. È stato quindi con grande piacere che abbiamo dato il benvenuto a tre nuovi soci, persone dinamiche e con tanta voglia di fare, che sono certa sapranno dare il loro contributo alla nostra associazione.
Un altro progetto che siamo riusciti a realizzare è stato la conclusione del gemellaggio con il Rotaract Club Senigallia, cui tenevo tantissimo non solo perché́ si tratta di una città con cui ho un legame affettivo particolare, ma soprattutto perché́ ho imparato che il significato del rotaract non si esaurisce nella dimensione del club e, anzi, ha alla propria base proprio lo sviluppo di rapporti interpersonali che possano trasformarsi in opportunità̀ di lavorare insieme per un obiettivo comune.
Particolarmente significativo in questo senso è stato il service che abbiamo organizzato in favore di un’onlus del nostro territorio per un progetto che ha lo scopo di sostenere donne in situazioni di fragilità̀, dando loro la possibilità̀ di riacquistare autonomia e fiducia in se stesse.
Nella seconda parte dell’annata, poi, ci siamo confrontati con una sfida del tutto nuova per noi: l’organizzazione del seminario di formazione dei dirigenti rotaract e della IV assemblea distrettuale. È stata una bella occasione di collaborazione con gli altri club della nostra città, ma soprattutto per partecipare più̀ da vicino alla vita del nostro distretto.
Importantissimo è stato anche il rapporto con il Rotary padrino, che fin dal primo giorno mi ha sempre fatto percepire la propria presenza e vicinanza, rendendo possibile la realizzazione di molti dei nostri progetti. In particolare, Gianluigi mi ha sempre coinvolta nelle attività di club con entusiasmo e disponibilità, allo stesso tempo ascoltando con interesse le nostre idee e non facendoci mai mancare il proprio sostegno.
In conclusione, credo che le cose più̀ importanti che questo percorso mi ha lasciato siano le persone che ho avuto l’opportunità di incontrare e il rapporto che si è creato con ognuna di loro.
Al termine di questa esperienza mi sento cresciuta e arricchita e ora non mi resta che fare un grande in bocca al lupo a Federico e al suo direttivo per la prossima annata!
Maria Eleonora Mosca
Maria Eleonora Mosca