La sera del 22 ottobre 2018 presso l’Hotel De La Ville il nostro club Rotary Parma Farnese ha accolto il Direttore del Conservatorio di Parma: il dott. Riccardo Ceni, laureato in Lettere Moderne con indirizzo musicologico, ci ha brillantemente illustrato tutte le attività svolte all’interno del nostro Conservatorio Cittadino, oltre a raccontarci la storia dell’Istituzione e la Filosofia che oggi lo governa.
Nato ai primi dell’Ottocento, dopo la soppressione degli ordini religiosi da parte di Napoleone, il Convento e la Chiesa del Carmine divennero sede di una scuola di Arti e Mestieri e rifugio per i trovatelli di strada. Successivamente Maria Luigia diede un taglio formativo legato alla musica e al canto per le Funzioni religiose a Corte. Con il passare degli anni la Scuola di Musica e Canto ottiene attenzione e rispetto con il passaggio di allievi importanti e divenuti autorevoli nel campo Musicale, musicisti, direttori d’orchestra, cantanti si susseguono.
Verso la metà / fine Ottocento il Conservatorio entra sotto il controllo dello Stato e si apre una questione legata alla proprietà dell’immobile. Infatti, gli Ospizi Civili ne sono i legittimi proprietari ma, grazie all’intervento del Sindaco di Parma Mariotti, si ottiene la creazione del Conservatorio di Parma con un Regio Decreto che si accosta ai Conservatori di Milano, Napoli e Palermo.
Grazie anche ai consigli di Giuseppe Verdi si alternano alla guida del Conservatorio tanti direttori capaci di sviluppare e portare all’eccellenza l’Istituzione parmigiana.
Tra momenti di grande successo e di riorganizzazioni dovute anche agli eventi socio politici italiani, oggi il Conservatorio è un’eccellenza Europea. Circa una decina d’anni fa, infatti, ha ottenuto il riconoscimento Europeo di Supplement Label, la possibilità per gli studenti che si diplomano e laureano presso l’Istituto di vedere riconosciuto il loro titolo di studi ovunque in Europa.
Oggi è sede primaria per l’Alta Formazione, Specializzazione, Ricerca e Produzione per la definizione, costruzione e aggiornamento di specifiche figure professionali di grado superiore.
Il nostro Ospite si è concesso a numerose domande e curiosità da parte dei Soci, suscitando simpatia e interesse. Sono scaturite le normali difficoltà gestionali di Istituti che combattono per affermare il proprio ruolo Cittadino, Nazionale ed Europeo, le opportunità silenti di mostrare tutte le ricchezze degli archivi custoditi presso le sedi del Conservatorio. La serata si è finita con il simpatico ringraziamento e un arrivederci alle prossime attività.
Filippo Cavalieri